Guida semiseria su come sopravvivere al matrimonio della vostra migliore amica.
Lettera aperta alle amiche della sposa:
Se non sapete di cosa sto parlando, non l’avete mai incontrata. Importante figura mitologica, a metà tra Godzilla e una donna, invade i sogni e domina gli incubi degli ignari fidanzati e delle più care amiche della sposa. I più scettici dubitano della sua esistenza, ma chi l’ha vista, anche solo per un momento fugace, non la dimenticherà mai. Parlo di Bridezilla.
Chi ci ha avuto a che fare la riconosce immediatamente e una volta entrata nelle vostre vite sarete identificate come prede e non le potrete più sfuggire. Sarete testimoni di cambiamenti di umore repentini, ore e ore di chiacchiere su argomenti importantissimi, come la sfumatura di bianco che le piacerebbe per il velo. Momenti di ilarità quasi isterica, intervallati da panico e sconforto, che sfociano solitamente in pianti singhiozzanti e inconsolabili.
Nessuno è immune, tutte, anche le più insospettabili, si possono trasformare in Bridezilla in un attimo.
Ecco una piccola linea guida per capire se la vostra amica, vostra figlia o la vostra fidanzata si sta trasformando in un mostro.
- Nessuno risponde più alle sue telefonate
- Rimane incastrata su decisioni apparentemente semplicissime per giorni, come la sfumatura di colore del tovagliato. Porta con sé i campioni su cui è indecisa e li mostra a tutti e non si arrende nemmeno quando la maggior parte delle persone le dicono che sono pressoché identici.
- Stranamente i colleghi di lavoro iniziano a tenere le porte dei loro uffici costantemente chiuse, facendo finta di essere molto impegnati.
- Evita i carboidrati come la peste da mesi e la palestra è diventata la sua seconda casa. E ci credo che poi perde le staffe: mangia figlia mia, mangia, che la felicità passa dallo stomaco.
- Inizia a dimenticare le cose e poi vi da delle pazze perché è convinta di cose che non sono mai successe.
- E’ pronta a saltare al collo di chiunque abbia un’opinione leggermente diversa da lei.
Ecco, se percepite anche solo uno di questi sintomi, è il momento di intervenire. Aiutatela a fare un passo indietro a comprendere che forse la situazione le sta sfuggendo di mano. Portatela fuori qualche giorno lontano da tutto e da tutti, soprattutto da Pinterest, e cercate di farle ricordare cosa veramente vuole e cosa è importante per il grande giorno. Perché in questi casi è facile andare alla deriva e dimenticarsi da dove si era partiti.
Ma non disperate, bastano poche e semplici regole per riuscire ad affrontare al meglio la situazione e traghettare la tua amica fuori dalla crisi ed evitarle che tutte intorno lei stacchino il telefono per non doverci parlare.
Assecondatela e capitela: dopotutto è il suo momento. Probabilmente avrà sognato questo giorno sin da bambina, quando si metteva in testa il lenzuolo facendo finta di attraversare la navata con un velo. Ma nessuna di loro si rende conto che sembrano più delle monache che delle spose?
Ascoltatela: la maggior parte delle volte non desidera altro, solo parlare ed essere ascoltatela. Magari cercate di dividervi il compito con altre amiche.
Trovate soluzioni alternative: quando viene da voi e vi racconta entusiasta che ha deciso di arrivare in chiesa con una carrozza, dopo tutto se l’ha fatto Cenerentola…, non ditele subito che è una follia, cercate di portarla pian piano verso una soluzione più ragionevole, facendole ovviamente credere che sia una sua idea.
Siate comprensive: insomma care testimoni e amiche della sposa, la verità è che è tutto sulle vostre povere spalle. Saranno momenti duri, ma sappiate che lo state facendo per una buona causa. A questo matrimonio piangerete e vi commuoverete, pensando che in fondo tutto questo è un po’ anche merito vostro.
Inoltre vorrei spezzare una piccola lancia a favore delle future spose. Perché signore mie, non pensate assolutamente che lo stress del matrimonio colpisca solo le donne. No, non è così. Perché se il colore dell’abito, i fiori da scegliere e la composizione dei tavoli possono comprensibilmente portare una donna sull’orlo di una crisi di nervi, non si capisce quale sia invece il motivo che renda gli uomini sempre più nervosi, man mano che si avvicina la data. Abbiamo diverse testimonianze a proposito. Completamente assente per tutto il periodo dell’organizzazione, è come se due settimane prima si rendesse conto di quello che sta per accadere ed ecco che arrivano l’ansia e lo stress che lo accende come una miccia e che ti lascia solo con la voglia di tornare qualche giorno a casa da mamma e papà per vivere un po’ in serenità. E tutto questo, care mie, è un fardello che devono sopportare le fidanzate ed altro che Bridezilla. Perché parliamoci chiaro, almeno tra donne ci si può comportare come pazze senza che nessuna giudichi l’altra. Ma il privilegio di vedere l’uomo stressato è tutto della compagna, sembra che altre valvole di sfogo non esistano.
Quindi portate pazienza amiche delle spose, sappiate comunque che tutto finirà e tornerà alla normalità.
Firmato:
La testimone della Sposa 😉