“Gli abiti sono superflui − è tutta una questione di borsa”
Mia madre mi racconta sempre che, quando era giovane, single e in giro per il mondo, non sopportava uscire di casa senza borsa e guanti abbinati. Erano gli anni ’60 e la moda bonton, ma quasi trasgressiva dell’epoca, imponeva tutta una serie di abbinamenti. Erano sinonimo di classe. Di eleganza. Oggi tutto questo tono su tono non esiste più. I capi si possono, anzi si devono, mescolare. Trovare nuove dimensioni. Non possiamo avere paura dei colori, insomma. Io ci provo. Ma non sono bravissima. Ho una marea di borse chiuse dentro l’armadio, che non ricordo neppure di aver comprato. Alla fine esco di casa sempre con la solita, cara vecchia borsa a cui sono affezionata (l’amore dura una stagione, poi finisce miseramente… non sono un’amante affidabile). Forse la mia è tutta una questione di pratica. Ho una testa talmente piena di pensieri, che, cambiando borsa ogni giorno, rischierei per la maggior parte del tempo di dimenticare chiavi, portafoglio e tutto il resto del mio mondo che mi porto dietro. Tra i buoni propositi per questo nuovo anno, però, c’è quello di vivere con più leggerezza e meno fardelli addosso. Le borse rientrano in questa categoria di obiettivi.
Sarà per questo che mi si è aperto tutto un universo quando una carissima amica mi ha fatto notare, qualche mese fa un nuovo account Instagram: quello de Le Calette (sì, ne avete già sentito parlare durante il nostro Contest di Natale).



Già solo a pronunciarlo questo nome (ripetetelo con me… Le Calette) fa venire in mente momenti di libertà e gioia infinita. Perché, per una sarda come me, che comunque ha il mare dentro anche se avrebbe voluto nascere al Polo Nord, Le Calette riportano a galla tutti i ricordi delle estati e della Sardegna. Ed è proprio dalle nostre calette che Carmen ha preso l’ispirazione per il suo brand. Un brand totalmente dedicato ad una forma, come la chiamo io: quella della pochette. Un brand nato quasi per caso. Dalla mente vulcanica di una biondina che ha le idee chiare su tutto e una gran dose di determinazione. Carmen è un uragano di idee. Una fonte inestimabile di energia e di voglia di fare. Non è una che perde troppo tempo in chiacchiere inutili. Lo si nota subito. Appena ti stringe la mano e ti sorride. Lo ammetto: mi è piaciuta subito fin dal primo istante che l’ho conosciuta. Come me, infatti, ama parlare con le persone e fermarsi ad ascoltare le loro storie. E forse è per questo che le sue pochette ama venderle con un contatto diretto. No, queste non sono chiacchiere inutili. Sono momenti per scoprire chi si cela dietro le persone che ti seguono. Quelle che per un motivo o per un altro sono venute a conoscenza delle tue creazioni e che quelle creazioni decidono di comprarle ed indossarle. Ecco chi è Carmen e che cosa rappresentano Le Calette. Un modo creativo di dar forma ad un bisogno (nasce così la prima Caletta… dal bisogno di realizzare una borsa perfetta per un outfit perfetto).

Le sue Calette hanno un nome che ricorda il mare, è vero, ma le sue collezioni sono tutt’altro che relegate alla stagione estiva. Carmen sceglie personalmente, materiali tessuti ed abbinamenti, che lascia poi cucire da mani esperte per vedere realizzate le sue creazioni. I colori sono un ventaglio infinito di palette e di motivi. I dettagli, come le nappe che un tempo andavano tanto di moda, sono rifiniti e preziosi. C’è un mondo fatto di ricerca e sperimentazione dietro Le Calette. Di ascolto e di ispirazioni che si mescolano con l’estro creativo di Carmen. Materiali che brillano e regalano luce agli outfit più classici. Geometrie che si sposano con contrasti di colore. Materiali preziosi per le occasioni importanti. Tessuti paillettati per una serata di festa. Eco pelle che si incrocia con la lana. Le Calette sono un universo in grado di interpretare la moda e declinarla secondo la propria personalità e il momento. Sono pochette, ma abbastanza spaziose per riempirle con tutte quegli oggetti (in)utili di cui noi donne non possiamo davvero fare a meno neppure per una cena nel weekend. Sono pochette che lasciano il segno, perché dotate di carattere ed unicità.







Ho chiesto a Carmen quali fossero i suoi sogni nel cassetto. Quali progetti avesse per Le Calette. Mi è sembrato per un istante di intravedere gli ingranaggi del suo cervello muoversi ad un ritmo impressionante. Non mi ha svelato tantissimo. So solo che possiamo prepararci per una collezione Luxury de Le Calette. Io non vedo l’ora.
Per maggiori informazioni su Le Calette, date un’occhiata al suo account di Instagram.
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