Se vedi il nuraghe nelle alture che da sempre lotta contro il vento, fèrmati, forestiero, un momento perché sei capitato nella mia Terra.
Nuragica è un salto nel tempo alla scoperta di un passato glorioso, che racconta di guerrieri, di sacerdotesse, di giganti e di nuraghi. Una storia fantastica, rivelata attraverso la rappresentazione di quei tempi. Suggestiva, anche se lontana dai luoghi di cui parla. Una mostra che non si può chiamare solo mostra. Che è più un’esperienza completamente immersiva nella civiltà di un tempo che fu.
Tra queste pagine ci avete sentito tante volte descrivere la nostra amata Sardegna. Avete letto delle nostra decisione di tornare a vivere qui, del nostro amore per questa terra, delle sue bellezze. Ci piace portarvi a spasso per tutta l’isola, non solo d’estate, per farvi conoscere un po’ questo meraviglioso e misterioso luogo, che, siamo completamente sincere, conosciamo poco anche noi.
La Sardegna ha il mare, che, consentitecelo, è uno dei più belli del mondo. La Sardegna ha le sue tradizioni, ha la sua storia, la sua cucina tipica. Ha il suo carattere chiuso e un po’ ruvido, ha mille sfaccettature e mille strati, che rendono ogni zona diversa e tutta da scoprire. Chi la conosce per davvero la ama, la ama tutta, con le sue contraddizioni e con le sue acrimonie. Perché, non lo nascondiamo, i difetti li ha, ma i pregi li superano di gran lunga.
Ma c’è una cosa che purtroppo viene toccata spesso solo in superficie e un po’ snobbata, la sua storia antica. Una storia che non viene studiata, ma che per la sua importanza e rilevanza dovrebbe essere almeno citata nei libri. Lo diciamo senza polemica. Lo diciamo perché anche noi ci rendiamo conto di essere un po’ troppo impreparate e poco stimolate da questo punto di vista. Lo diciamo perché, quando ci è stato chiesto di partecipare all’inaugurazione di Nuragica a Nuoro, abbiamo preso l’occasione al volo, presagendo che fosse qualcosa di imperdibile. Perché il passato è quello che siamo e va raccontato e celebrato. Perché il rischio è quello di dimenticare, di dare tutto per scontato, di non capire, di non essere più curiosi. Perché sino a qualche tempo fa, la storia della Sardegna la conoscevano in pochi. Ed è un vero peccato.
La Sardegna è terra di nuraghi e culla di un’antica civiltà. La sua è una storia primitiva e affascinante di Uomini Guerrieri, di Sacerdotesse, di riti pagani legati ad uno degli elementi più importanti per la vita dell’uomo, l’acqua. E’ una storia disseminata lungo tutto il territorio, una storia che si compone come un puzzle attraverso i ritrovamenti fatti negli anni. Una storia che non è mai stata raccontata nella sua unicità, come se ogni sito, ogni nuraghe, avesse una sua vita staccata dagli altri. Una storia che ha bisogno di essere collegata, connessa, agganciata tra di essa. Questo è quello che si prefigge di fare Nuragica.
Nuragica apre una porta nel tempo e ci porta indietro sino a 3500 anni, facendo da connettore a quella gloriosa civiltà. La racconta al suo pubblico attraverso un percorso di storytelling, in grado di toccare le corde emotive di chi ascolta. Per questo diciamo che Nuragica non è una semplice mostra, ma è una vera e propria esperienza.
La storia che ci hanno raccontato è una storia di uomini, con dei tratti caratteriali non troppo diversi da quelli di oggi. Con uno spiccato senso estetico, che li ha portati a costruire dei grandi nuraghi e celebrarli nella loro bellezza con delle rappresentazioni fedelissime. Uomini che si raccontano attraverso quei famosi bronzetti, che sono stati ritrovati lungo tutta l’Isola. Bronzetti che li raffigurano come guerrieri, mentre affidano la loro sorte alla Sacerdotessa, perché li faccia diventare più forti, temerari, invincibili. Uomini valorosi e combattenti, non dei primitivi, come spesso si è portati a pensare. Uomini il cui destino è immerso nella nebbia, ma che ci piace sognare siano ancora qui tra di noi, come antenati di un grande popolo, di cui si può andare molto fieri.
Nuragica tira i fili di una storia che percorre tutta la Sardegna e ha il potere di renderla unica. Perché la racconta in maniera esperenziale e divertente e lo fa sfruttando tutta la magia dei nostri tempi attraverso una conoscenza completamente immersiva, realizzando i sogni degli appassionati di storia e no. Chi non ha mai sognato di trovarsi realmente all’interno di un villaggio del passato?
Per tutto questo la mostra è adatta e consigliata a tutti, bambini compresi, che siamo certe di fronte a racconti di guerrieri possenti, muniti di arco, frecce e spade e sacerdotesse forti e potenti non si annoieranno di certo. Dopo la tappa di Nuoro, che vi abbiamo raccontato in questo post, il tour Nuragica approda a Cagliari. Dal 2 febbraio 2020 la mostra è visitabile nel quartiere fieristico, in viale Diaz. Per tutte informazioni vi rimandiamo al sito e alla pagina FB della mostra.