Spesso una maschera ci dice più cose di un volto
Da mesi ormai sono l’oggetto della discordia. Sono state considerate assolutamente inutili, poi, rispettivamente, introvabili, necessarie, obbligatorie negli spazi chiusi e fortemente consigliate all’aperto nei luoghi molto affollati.
Quello che sappiamo con certezza ora è che siamo tutti obbligati ad usarla, spesso per parecchie ore al giorno, e sono scomode, fanno sudare, e respirare male. Ci fanno sentire un po’ a disagio, non neghiamolo, ma presto ci abitueremo, dopotutto sono un male necessario. Ma come si comportano sulla nostra pelle?
Se state riscontrando un peggioramento della pelle del viso in questo periodo, è possibile che l’uso prolungato della mascherina sia il responsabile. Le pelli molto sensibili possono soffrire anche solo per il semplice sfregamento da contatto, che può potenziare irritazione e infiammazioni. Ma è soprattutto l’umidità che si viene a creare, che è considerata poco salubre per la nostra pelle. Il sudore e l’umido, mischiati agli olii presenti nella cute, possono creare un ambiente che favorisce il proliferare dei batteri, andando ad aumentare la presenza di acne, prurito e irritazioni. Il problema dell’acne è così prepotente, che è stato coniato un nuovo nome per quello provocato dalle mascherine, il maskne.
E con l’arrivo dell’estate il problema non può che peggiorare. Potremmo essere tentati di lavarci eccessivamente il viso, magari con prodotti ben sgrassanti e un po’ aggressivi, ma anche questo potrebbe portare secchezza, in quanto andrebbe a ridurre la presenza degli olii della cute, che hanno il compito di tenerla protetta, morbida e idratata. La nostra pelle è infatti costituta da un film idrolipidico che ha il compito di proteggerla, lavarla troppo spesso, sarebbe come eliminare queste difese naturali.


Come agire quindi per mitigare i problemi e tornare ad avere e mantenere una pelle fresca e sana? Abbiamo chiesto aiuto alla nostra Beatrice Atzori, skin expert e titolare del Clelia Beauty Center, che ci ha fornito, come sempre, qualche prezioso consiglio. Pronte a prendere appunti?
Come sempre partiamo dalla teoria. E’ importante ricordare che la pelle è un organo e, in quanto tale, esistono fattori interni ed esterni che possono modificarne la salute. E’ quindi piuttosto probabile che l’uso prolungato di dispositivi come la mascherina, possano accentuare problematiche già esistenti. La soluzione? Occuparci ancora di più e meglio della cura della nostra pelle.
La pelle ha bisogno di una pulizia profonda che ne liberi i pori, che le permetta di respirare, così da migliorarne la grana e limitare l’insorgenza di acne e irritazioni. Il consiglio di Beatrice è quello di fare almeno una o due volte a settimana degli scrub. Gli scrub enzimatici sono i più adatti a questo scopo, proprio per la loro natura più leggera e delicata. E’ importante sempre tenere bene a mente e scegliere i prodotti giusti per il proprio tipo di pelle.
Secondo step nutrire e idratare e lenire. Le maschere sono una terapia d’urto perfetta per la pelle del viso e, in questo caso, diventano fondamentali, non solo per farci una coccola in più, ma proprio come trattamento lenitivo. Sono da prediligere quelle calmanti, magari a base di zafferano o tè matcha, che hanno il potere di diminuire gli arrossamenti utilizzando la loro funzione calmante ed emolliente. Anche in questo caso è sempre bene utilizzare prodotti specifici per il proprio tipo di pelle.
Ho chiesto poi a Beatrice se l’uso del make up sarebbe da evitare in questo caso e se potrebbe peggiorare la condizione della nostra pelle. Lo so, siete tutte con il fiato sospeso. Ma potete tirare un sospiro di sollievo. Il make up non è assolutamente sconsigliato, a patto che sia di buona qualità. Anzi, in questo caso, un fondotinta o una crema colorata, possono aiutare a difendere la nostra pelle creando una barriera protettiva. Per chi fosse abituata a indossarlo dalla mattina alla sera insieme alla mascherina, è consigliato uno stop and go in mezzo alla giornata. Se possibile, sarebbe infatti preferibile pulire la pelle, anche con una semplice acqua micellare, reidratare con una crema e riapplicare il make up, invece di tenerlo su tutto il giorno.
Ricordatevi che, anche se indossate una mascherina, non dovete assolutamente rinunciare alla crema solare. Anche in questo caso la crema svolge un fattore protettivo importante. Sarebbe un errore considerarci protetti solo perché indossiamo una maschera. Anzi, in questo periodo la crema andrebbe indossata sempre, anche per chi vive in città, come ci ha tenuto fortemente a ricordare Beatrice.
Un altro consiglio è quello, per chi non ha necessità particolari, di indossare delle mascherine in tessuti naturali, vi ricordate il discorso sui tessuti e sulla traspirazione? Trovate i post qui e qui.
Non dimenticate di lavare tutti i giorni la mascherina e non abusate di detergenti troppo aggressivi o troppo profumati. E’ preferibile utilizzare poco sapone naturale per evitare irritazioni cutanee. e in caso di problemi persistenti, è sempre bene rivolgersi ad uno specialista. Per tutte le altre scatta la corsa all’acquisto dello scrub enzimatico e delle maschere al Matcha e zafferano, intanto vi lascio il link di una ricetta che potete fare subito, tranquillamente a casa. Avete preparato lo zafferano?