Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé.
Ed ecco che piano piano si cerca di tornare alla normalità. Dopo mesi di uscite limitate e acquisti di soli beni necessari, da una settimana hanno riaperto negozi, ristoranti, locali. Ma com’è questa nuova normalità? Cosa è cambiato della realtà che conoscevamo? Si può andare per negozi con le amiche? Si può entrare solo per dare uno sguardo? Si può fare colazione o andare a pranzo con qualcuno che non sia un congiunto?
La cosa certa di questa fase due è che ci ha lasciato tutti un po’ incerti, tutti un po’ titubanti. Ancora ci chiediamo se sia sicuro tornare alla vita di prima e come farlo rispettando le norme di sicurezza. Alcuni sono ancora titubanti su questa riapertura e anche noi ce lo siamo chieste: è possibile vivere in relax la vita all’esterno della nostra, proprio come facevamo prima?
L’abbiamo chiesto a chi tutti i giorni lavora a contatto con la gente, a chi ha passato questi mesi ad organizzarsi al meglio per la riapertura, a chi mette il cliente al centro del proprio servizio. L’abbiamo chiesto a chi ci accoglie nei loro negozi o locali con mascherina, guanti e grandi sorrisi per farci sentire sicuri, protetti e coccolati. Per farci un’idea di come sia andata questa settimana e di come sarà il futuro, ma soprattutto per far passare il messaggio che una nuova normalità è possibile, anche sotto le mascherine. E per chi è ancora timoroso, ci sentiamo di dire che se tutti seguiamo le regole, la ripartenza sarà più semplice.
Fashi Off
La normalità con guanti e mascherina. Nel negozio di Viola, Fashi Off, le nuove regole si sono perfettamente uniformate con il concept del negozio. Il cliente è sempre al centro dell’esperienza, e proprio intorno a lui sono stati creati una serie di servizi che affiancano il negozio fisico, in cui è sempre possibile fare shopping alla vecchia maniera, anche accompagnati da un’amica, sempre rispettando la regola del buon senso.
In negozio gli ingressi sono ovviamente contingentati e sono state messe in pratica tutte le norme di sicurezza, salvaguardando il più possibile il bello dell’esperienza in negozio. Il futuro secondo Viola ruota intorno alle attività omnichannel, il negozio è solo il luogo fisico, mentre il contatto con il cliente avviene in tanti altri modi. Per chi vuole concedersi qualche coccola in più, con calma e serenità le strade sono due: prenotare un’esperienza di shopping in negozio, dove Viola sarà a vostra completa disposizione e potrete fare shopping con le amiche in tutta tranquillità o usufruire del servizio prova e consegna a domicilio, per chi non rinuncia alla tranquillità delle mura domestiche.
Se volete sapere di più di questo meraviglioso negozio, abbiamo scritto un post qui.
Place Corner
Anche Place Corner, dopo la chiusura forzata, ha riaperto le sue porte in totale sicurezza. Ingressi contingentati, disinfettante all’ingresso, segnaletica orizzontale per permettere a tutti di fare shopping in tranquillità e nel rispetto delle norme vigenti. L’ingresso è libero, rispettando il numero di persone che possono stare all’interno. Il negozio si trova nel centro dello struscio cittadino, dove per abitudine si va a passeggiare il pomeriggio o nel weekend, anche solo per guardare le vetrine e curiosare. Tutto questo è ancora possibile. Ma per stare più vicini al cliente, anche in tempi di distanziamento, è attivo lo shop online e il ritiro direttamente in negozio. Qui vince la regola del buon senso, come ci dice la responsabile di Place Corner, Maria Grazia Manca.
A Modo Nostro
Quella con Erika, responsabile del negozio a Modo Nostro, è stata una chiacchierata all’insegna della positività e della speranza. La riapertura ha confermato il lavoro di tanti anni, la fiducia e il bel rapporto che nel tempo ha instaurato con le sue clienti. E se ci sono tante persone che vogliono entrare? Si fa la fila fuori, che in fondo non è poi così terribile. Soprattutto se si riuscirà a realizzare il progetto di rendere più confortevole l’attesa, ma questo è una sorpresa.
Anche in questo caso, a supporto del negozio fisico, arrivano in aiuto i canali social e un sito web, che vuole essere più una vetrina, una sorta di, tu curiosa pure tranquillamente on line, ti aspettiamo in negozio per misurare. Perché se c’è una cosa a cui Erika non vuole rinunciare è il contatto umano che rende così piacevole andare in un negozio a fare shopping. Un ritorno alla normalità con buon senso e tanta fiducia nel futuro, insomma. Non vi resta che passare a visitare A Modo Nostro e non dimenticate guanti e mascherina, mi raccomando.


Ideame
La bottega delle Idee è aperta e mantiene intatta la sua natura di laboratorio. Qui tutti sono i benvenuti, ma per rispettare al meglio le regole e per agire in completa sicurezza è sempre meglio prendere un appuntamento, anche perché il laboratorio non ha degli orari fissi. Ad affiancare lo studio Ideame c’è lo shop online, in cui troverete non solo tutti i prodotti, ma anche tutta una sezione con degli utili template da scaricare e una sezione outlet. Se non conoscete le loro grafiche, rimediate subito.
Coccodi Bakery
Colazioni, brunch, aperitivi, Coccodi è uno dei locali più amati e conosciuti della città. Lo ammetto sono di parte, perché è uno dei miei locali preferiti, ma l’atmosfera che si respira e soprattutto le leccornie che si trovano ogni giorno, sono sensazionali. L’esperienza da Coccodì è rimasta intatta, poco è cambiato per chi va a gustare un’ottima cheese cake o chi ha una voglia golosa di pancake. La nuova situazione ha concesso più spazio all’esterno, più tavolini, più distanza, più aperitivi da condividere in tutta sicurezza e i sorrisi del personale, che ti fanno sentire ogni volta come a casa, arrivano anche da sotto le mascherine.
In questo periodo di chiusura c’è stato anche il tempo per rifarsi il look e se sentiremo la mancanza delle tavolate più numerose, ci consoleremo con un cookie al cioccolato. E se vi è venuta una voglia irresistibile di torte e dolcetti, andate nella loro pagina Instagram e fateveli portare a casa. Organizzano anche aperitivi da asporto per quando vi ritrovate tutti insieme ai vostri congiunti.
Birdi
Anche la piccola bottega con cucina Birdi, ha riaperto le sue porte ed è ripartita con tanta positività. La filosofia e lo spirito del locale sono rimasti quelli di sempre , anche se con qualche posto a sedere in meno, ma la tranquillità del cliente deve essere messa sempre al primo posto. Anche qui le regole sono rispettate alla lettera, mascherine quando si entra nel locale, sino a quando non ci si accomoda al tavolo, e non stupitevi se vi verrano chieste e vostre generalità, è per la vostra sicurezza. E in nome della sicurezza, per chi vuole godersi un po’ di Birdi a casa o in ufficio, sono attivi sia il servizio d’asporto che la consegna a domicilio. Il menù lo trovate nella pagina Instagram. Perché anche se da Birdi si gusta la cucina delle nonne, il cambiamento non fa paura, anzi è uno stimolo a vivere sempre meglio.

