Nessuno la vedrà mai; è terribilmente costosa e nessuno saprà mai che è di seta. Lo saprò io, e camminerò in modo diverso
Quanto è più facile fare shopping d’estate. Un abitino leggero e svolazzante e via, tutto sembra più bello. L’importante è non farci la sauna dentro quel vestitino svolazzante. Questo inverno abbiamo parlato dei tessuti invernali, di quale sarebbe meglio scegliere perché assolvano al loro compito di tenerci al caldo, e ora, con la bella stagione, è giunto il momento di parlare di tessuti estivi, che ci tengano, invece, belli freschi.
Quando si parla di tessuti è sempre doveroso fare una distinzione tra le fibre naturali, che hanno il grande pregio di essere tessuti traspiranti, e fibre sintetiche, che invece trattengono l’umidità e creano un fastidioso effetto serra tra il capo e la pelle. Nel troviamo le fibre artificiali, ottenute da trattamenti chimici di materiali naturali come la cellulosa. Inutile dire che i tessuti estivi da preferire sono quelli naturali, ma sono concessi anche quelli artificiali. Allora perché continuiamo ad acquistare tessuti sintetici che fanno sudare? Perché non siamo abituati a leggere le etichette, ecco perché, e perché non conosciamo bene la provenienza dei tessuti.
Ma sopratutto perché i tessuti sintetici hanno invaso il mercato dell’abbigliamento. E se è vero che la loro produzione a basso costo permette di avere abiti ad un prezzo irrisorio, è anche vero che sono molto inquinanti, di qualità scadente e d’estate, come d’inverno, fanno sudare tanto. Per scegliere i tessuti estivi migliori, impariamo a conoscerli e a leggere le etichette.
Tessuti estivi naturali
Cotone: Sicuramente il tessuto più famoso, che immediatamente fa pensare all’estate è il cotone. Il tessuto più comune, perché molto resistente e versatile. A me in realtà fa venire in mente la guerra di secessione americana e Miss Rossella, ma questa è un’altra storia.
Di cotone ne esistono veramente tantissimi tipi e qualità. Tiriamo fuori dall’armadio le nostre magliette in cotone e, a meno che non siate dei compratori seriali che le hanno tutte uguali, ci renderemo conto di quanto sian diverse l’una dall’altra. La differenza la fanno la qualità del filato e la tessitura che ne determinano la resistenza. E’ uno dei materiali più comuni e sicuramente uno dei più consigliati per i mesi estivi per le sue proprietà traspiranti e assorbenti. Ricordiamoci di leggere sempre le etichette, quando acquistiamo qualcosa. Se vogliamo sfruttare tutta la freschezza di questo tessuto, cerchiamo di prediligere un capo 100% cotone o al massimo che sia lavorato con altre fibre naturali.
Quando leggete Cotone Supima o Pima Cotton nelle etichette, sappiate che vi trovate di fronte al cotone di più alta qualità, che viene direttamente controllata dalla Supima Association, che effettua verifiche su tutta la filiera di produzione.
Lino: il lino è una tela naturale ottenuta dalla lavorazione della cellulosa proveniente dalla pianta del lino. Il tessuto che si ottiene dalla lavorazione è una tela grezza, che ha un fascino antico, i greci d’estate usavano vestirsi di lino per stare più freschi. La consistenza della tela non lo rende un tessuto versatile come il cotone e altrettanto facile da colorare, ma la sua bellezza sta proprio nella sua naturalezza. va indossato con disinvoltura anche quando si stropiccia, proprio questa sua caratteristica lo rende così bello per la spensieratezza dell’estate. Il capo più fresco e comodo per l’estate? Quello 100% lino.
Seta : tra i tessuti naturali la seta è sicuramente uno dei tessuti più pregiati. Dalla sua lavorazione si ottengono numerosi e diversi tessuti, più o meno morbidi, più o meno delicati. Spesso viene mischiata con altre fibre tessili per dar vita a tessuti come raso, organza, taffetà, georgette e chiffon. E’ un tessuto molto delicato, ma molto bello da indossare, perché particolarmente elegante, e molto fresco. Anche qui leggere l’etichetta è importante, non solo per controllare la percentuale di seta che un capo contiene, ma anche per assicurarsi da dove provenga: sarebbe meglio preferire la seta proveniente da allevamenti di bachi sostenibili.
Lana: Lana d’estate? La risposta è sì. La lana, lo sappiamo, è un ottimo tessuto naturale, che ha la qualità di adattarsi alla temperatura corporea, mantenendola fresca d’estate e più calda d’inverno costante. La sua struttura consente di intrappolare l’aria tra una fibra e l’altra per questo motivo è considerata un ottimo isolante. Per lo stesso motivo capi di lana sono da prediligere anche d’estate, quando si ha in programma di sudare parecchio o si vive in un clima particolarmente umido, anche perché la lana è un tessuto idrorepellente. Per questo motivo i beduini del deserto sono soliti coprirsi con la lana. La merinos, che tra le varie tipologie di lana è una di quelle con la struttura più sottile, è anche quella più indicata per i mesi estivi, perché ha una più rapida capacità di adattamento alla temperatura corporea. Per tutti questi motivi la lana è un ottimo tessuto da usare anche d’estate e lo sarà in particolare per giacche, pantaloni, abiti da uomo e i maglioncini leggeri da usare la sera, quando tira un po’ di arietta e si sente la necessità di coprirsi un po’.
Spesso nelle etichette troviamo composizioni con più di un tessuto. Questo serve per conferire al capo più o meno elasticità e per esigenze del modello che si va a creare. Non è certo un male, ma è sempre meglio preferire le composizioni al 100% naturali o mischiate con fibre artificiali. Si può chiudere un occhio quando la quantità di fibra sintetica presente è meno della metà.
Tessuti estivi artificiali
Rayon o Viscosa: Se cerchiamo un tessuto, che abbia caratteristiche simili a quelle della seta, ma più a buon mercato, il rayon è una buona scelta. Il rayon o modal è una fibra ottenuta dalla lavorazione della cellulosa, viene considerata un tessuto artificiale, che mantiene le caratteristiche di leggerezza delle fibre naturali è infatti un buon tessuto traspirante.
Lyocell : della stessa famiglia del rayon, il lyocell è una fibra artificiale che viene usata sempre più spesso nel campo dell’abbigliamento, anche perché la sua produzione è considerata ecologica e rispettosa dell’ambiente. E questo è un ottimo motivo per acquistare questo tipo di tessuto. Come sempre leggiamo le etichette.
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