Si prova piacere incontrando lo sguardo di qualcuno a cui si è appena fatto un dono.
Se c’è un qualcosa che mi piace fare particolarmente durante il periodo natalizio è scegliere i regali. No, non per me. La letterina a Babbo Natale non la scrivo da un po’. Adoro focalizzarmi sulle persone che saranno le destinatarie dei miei regali di Natale. Pensare a quelle che sono le loro caratteristiche. A quali sono i loro desideri. Credo che chi si senta sopraffatto dallo stress del periodo agisca esattamente nel modo opposto. Fa i regali giusto perché vanno fatti. Perché è Natale.
Invece non c’è niente di più bello che scegliere. Immaginarsi la faccia di tuo padre, di tua sorella o della tua amica quando scarterà il pacchetto. É una sensazione meravigliosa. È la ciliegina sulla torta dello spirito natalizio. Che no, non può essere solo qualcosa di consumistico, anzi! Ma è un dettaglio che si può trovare anche nella gentilezza e nella cura nel fare un regalo ad una persona cara.
Ovviamente il consiglio è quello di non ridursi all’ultimo minuto. Perché lì allora sono momenti di stress vero. Basta fare una semplice lista. Scrivere nomi e pensieri. Una wish list dei regali da fare agli altri. Vi assicuro che è un qualcosa di divertente e fa bene al cuore.
E così anche quest’anno mi sono messa d’impegno a scovare qualche idea da condividere. Devo dire che, dopo averla stilata questa wish list, mi sono resa conto che molte delle cose sono state rubate da quella lettera a Babbo Natale che non scrivo da un po’. Però, in fondo, sono sicura che avrete qualcuno che in qualche aspetto del carattere somiglia un pelino a me. In fondo ho scelto solo cose belle. Cominciamo?
Wish list per chi ama la cucina
É vero. Probabilmente sarò condizionata dal fatto di trascorrere molte delle mie ore lavorative dentro le cucine dei ristoranti, però il cibo è un qualcosa che piace sempre e non vedo perché dovremmo stare a cucinare con pentole brutte o poco funzionali. Ad esempio, pensate a quanto sarà più gradevole far bollire la pasta dentro una pentola di vetro! Intanto stiamo parlando di una materiale altamente resistente alle temperature e perfetto per ogni tipo di ingrediente. E, in secondo luogo, potrete vedere tutto quello che succede al suo interno. Io ci passerei le ore! E che dire delle meravigliose Le Creuset? Bellissime e soprattutto compagne meravigliose in cucina… Io le ho puntate già da parecchio.
Il robot della Kitchen Aid risiede nei miei sogni più ricorrenti. Ma sono sicura che è così anche per voi. Se amate cucinare, so di non sbagliarmi. Qui l’ho voluto inserire bianco. Ma mi va bene anche la versione nera, rosa, rossa…
Viaggiare per scoprire nuovi sapori. Questo è il mio mantra. Ma chi dice che non si può semplicemente viaggiare con la fantasia verso Paesi lontani? O magari imparare ad accostare ingredienti e profumi insoluti? Per questo Natale ho scelto quattro libri che, a mio avviso, dovrebbero entrare nelle case di chiunque ami il buon cibo.
Simple è l’ultimo libro di Ottolenghi, il re della cucina israeliana. É stato tradotto anche in italiano e lo chef ha pensato questo libro proprio per la sua semplicità e la suddivisione in difficoltà: adatto quindi anche ai principianti.
La Grammatica delle Spezie rappresenta un viaggio vero e proprio nel mondo incantato delle spezie. Utile anche quando vogliamo diminuire l’uso del sale.
Novantanove ingredienti di base per novecento accostamenti diversi. La grammatica dei sapori è il libro perfetto per chi vuole cimentarsi con la fantasia e l’audacia.
So che l’Oriente suscita sempre un grande interesse ed è per questo che ho voluto consigliarvi il libro sulla Cucina Giapponese. In fondo, sono testi che dovrebbero far sempre capolino dalla dispensa.
Wish list… Maglioni morbidi
Quando arriva il freddo, le mie ricerche online vanno a finire sempre e solo in un punto esatto del guardaroba. Quello dei maglioni. Mi sembra sempre di non averne abbastanza. Di non essere circondata dal morbido come vorrei. Ecco quindi qualche spunto. Vi avverto, sono tutti marchi francesi. Credo sia una derivazione dal frequentare troppo Monica: è diventata la mia influencer del cuore. Però, non trovate siano bellissimi? Unico accorgimento quando scegliete un maglione: controllate la composizione. Per il resto potete trarre spunto da questi o buttarvi tra i vostri preferiti.
Non dimenticate, però, anche un tocco di colore. Io, ad esempio, sto cercando di eliminare il nero dall’armadio. Non so quanto riuscirò in questa mia missione, ma almeno ci provo. L’inverno è già freddo di suo, per essere solo monocolore.
Ovviamente, se avete qualcuno nella vostra cerchia di parenti o amici che amano in particolare modo il Natale, questo direi che è il periodo giusto per regalare un maglione in perfetto mood natalizio.
Wish list per chi è sempre in ufficio
Quante ore trascorriamo fuori da casa? Tante, forse troppe. Quando ho lasciato il cosiddetto posto fisso, le pareti del mio salotto sono diventate una sorta di estensione del mio corpo. Ora le cose vanno in modo diverso e diametralmente opposto e passo la maggior parte della giornata fuori. Con la conclusione che mi trovo sempre piena di cose da trasportare, manco avessi milioni di braccia e mani.
Ad esempio, il pranzo me lo porto sempre da casa e faccio anche opera di evangelizzazione su colleghi e su chiunque incontri sulla necessità di preparare la classica schiscetta da lavoro. Non riesco davvero a concepire di pranzare sempre al bar o con qualcosa acquistato in fretta al supermercato o in rosticceria. Certo, anche l’occhio vuole la sua parte ed ecco due graziosissime lunch box, perfette per tenere insalate e frittate al posto giusto.
Non può mancare anche la classica bottiglia termica. In fondo stiamo combattendo contro l’invasione della plastica!
La borsa da lavoro. Altro capitolo doloroso per chi come me si porta dietro il mondo e l’altro mondo. Io la borsa ideale la sto ancora cercando, però devo dire che questa di Piquadro è un buon compromesso. E poi è bellissima.
Di agende e planner ne avevo già parlato in un precedente post, ma è chiaro che nella wish list per chi deve essere super organizzato, questi sono oggetti che davvero non possono mancare.
Wish list del desiderio… Le borse
Lo ammetto. Io vorrei essere come le altre donne. Dio solo sa quanto vorrei esserlo per indossare borse piccole. Carine, graziose e piccole. Purtroppo non ci riesco. Ma le guardo e le ammiro e so che, tra di voi, c’è qualcuna che le ha messe nella lista dei desideri.
Questa di Sezane, ad esempio, è nella wish list di Monica. Lei non sa che io so, ma spero che in questo modo ci possa essere qualcuno che faccia tesoro dei miei consigli.
Wish list dedicata al relax e alle coccole
Inverno vuol dire anche voglia di stare a casa. E stare a casa vuol dire voglia di coccole. Un circolo vizioso insomma. Che dire dei pigiami di seta per sentirsi bellissime? Certo, chi vuole può portarsi avanti anche con quelli in cotone. In fondo, la bella stagione arriva in fretta.
Anche le calze sono un bel regalo da fare a Natale. Da dedicare alle più freddolose. E magari ci scappa pure il calzino in versione natalizia. Già lo vedo abbinato ad una cioccolata calda.
Babbucce & Co. Basta che siano pelose e super morbide. Ideali per tenere i piedini al calduccio.
Ugg Sleepy Jones
Sempre in tema di coccole, casa e relax, il regalo perfetto prevede un’elegante coperta in cachemire (ve ne abbiamo parlato anche qui) e la mascherina in seta per notti piene di bei sogni.
Wish list preziosa
Un gioiello è per sempre? Ok, quelli erano i diamanti e a Natale non è che si debba pretendere di regalare o ricevere solo gioielli di un certo tipo. Esistono graziosissime creazioni in grado di far luccicare gli occhi di chi le riceverà, senza per questo mandare il nostro conto corrente in rosso.
Bracciali, collane multiple, anelli essenziali. Nella mente degli artigiani ci sono sempre dei piccoli tesori da scoprire. Poi, va bene, anche Sezane realizza oggetti meravigliosi da indossare, ma questa è un’altra storia.
Abbiamo detto non per forza diamanti, va bene. Però il classico anello di Tiffany è quel qualcosa che non può davvero mancare. Per lo meno nella mia personalissima wish list. Ma d’altronde, questa post l’ho scritto io…